Il sistema elettronico di timbratura dei vaporetti a Venezia
Quando tra qualche giorno l’afflusso di turisti a Venezia subirà un’impennata significativa, complici l’atteso arrivo della primavera climatica e in concomitanza con l’avvento della Pasqua, il sistema dei trasporti cittadino dovrà fare i conti con ritmi di lavoro sostenuti, battelli superaffollati, lunghe code alle biglietterie; ma da quest’anno le cose potrebbero essere un po più semplici.
Infatti questo sarà il primo vero test per il “nuovo” sistema elettronico (IMOB) per la gestione dei biglietti dei vaporetti a Venezia, partito ufficialmente a novembre 2007, che finora ha avuto il classico periodo di rodaggio, dove soprattutto i cittadini hanno iniziato a conoscerlo, ma ora potrà fare la differenza nei tempi e nei ritmi della viabilità nei trasporti acquei di Venezia. Infatti da una parte il sistema automatizza e regolarizza le obliterazioni, abbattendo gli abusivismi e le irregolarità, dall’altra manca ancora un significativo test “sul campo” che ci dica se questo sistema provochi rallentamenti o difficoltà, specie in situazioni di estrema congestione, o in funzione di persone anziane e meno “predisposte” all’avvento tecnologico nelle abitudini quotidiane.
Da quanto si apprende dal materiale informativo e dal sito ufficiale del progetto http://www.actv.it/imob/cosèimob, il nuovo sistema beneficia l’utente in quanto permette di inserire in un unico pass diverse soluzioni di viaggio, corse multiple e abbonamenti. La card sarà meno usurabile dei classici biglietti cartacei. Inoltre non servirà più avere la carta Venezia, informazione che sarà già inclusa nella tessera di viaggio e per chi ne beneficia sarà possibile acquistare i biglietti a prezzi già scontati. Vantaggi non eclatanti ma pur sempre tangibili.
Online è presente anche una guida all’utilizzo della validatrice, con una chiara animazione che mostra come interagire con l’apparecchiatura.
Sarà l’azienda probabilmente a giovarne di più, grazie alla possibilità di automatizzare il processo di vendita biglietti, che permette una riduzione del personale in alcuni punti e la necessità di minor osservanza delle obliterazioni grazie all’imob, e ad un maggior controllo sui flussi, che permette anche di raccogliere statistiche per meglio stilare tariffe e intensificare le corse nelle tratte a maggior affluenza.
C’è chi si chiede se nelle ore di punta, dove si mobilitano lavoratori, studenti e turisti, l’obbligo di validare il ticket anche per chi ha l’abbonamento e prima saliva al volo, possa generare più disagi che vantaggi. Beh, staremo a vedere…
Per completezza ricordiamo che tariffe ed orari dei vaporetti di Venezia per la stagione 2009 sono reperibili in modo ufficiale al sito dell’ACTV.
Novembre 3, 2020 1:32 pm|
Ottimi consigli! Soprattutto per le persone provvenienti dall’estero, che spesso non sono abituate ad usare una timbratrice!